L’Italia è un paese ricco di squadre Nazionali. Ci sono quelle sportive (di calcio, di pallavolo, di rugby ecc…), poi ci sono quelle rappresentative delle diverse categorie professionali (la celebre nazionale italiana cantanti, quella dei presentatori tv, quella degli avvocati, dei medici ecc…) e poi, dal 2017, ci siamo anche noi.
La Nazionale Italiana Macellai.
Noi però, a differenza delle altre, non gareggiamo inseguendo un pallone e tirando in porta. Noi ci battiamo con il coltello in mano, la ciccia sul bancone e l’occhio sempre rivolto al cronometro che segna il tempo di gara. Noi sfidiamo agguerrite squadre di abilissimi colleghi, provenienti da ogni parte del globo, nelle più importanti competizioni al mondo riservata ai macellai, tra le quali, al primo posto, ci sono i World Butcher’s Challenge.
Nata nel 2011 come sfida tra i sei migliori macellai di Australia e della Nuova Zelanda, i World Butcher’s Challenge hanno visto crescere l’interesse e la partecipazione di professionisti e pubblico anno dopo anno, edizione dopo edizione; nonostante questo, in Italia incredibilmente nessuno sembrava averne mai sentito parlare, almeno fino al momento in cui Andrea Laganga, macellaio maremmano e food blogger, navigando su internet alla ricerca di news sul mondo della macelleria, capitò quasi per caso su un comunicato stampa nel quale si annunciava l’apertura delle iscrizione alla sesta edizione dei WBC, in programma per il 2018 a Belfast, in Irlanda Del Nord.
Successivamente, alla casuale scoperta, bastarono due rapide ricerche su internet e la lettura di qualche articolo in inglese per giungere alle seguenti conclusioni:
1. I World Butcher’s Challenge sono le più prestigiose e spettacolari gare al mondo di macelleria;
2. All’edizione di Belfast avrebbero partecipato team di macellai provenienti da 12 diverse nazioni;
3. l’Italia non poteva assolutamente più mancare a questo appuntamento;
4. mancavano solo poche settimane alla chiusura delle iscrizioni.
Iniziò una corsa contro il tempo: bisognava contattare il comitato organizzatore della gara (che immediatamente rispose con entusiasmo – volevano l’Italia in gara come lo volevamo noi!); bisognava creare una team di professionisti preparati, motivati e capaci di trovare immediatamente l’affiatamento necessario per gareggiare; era necessario individuare le figure di coordinamento (presidente, segretario, coach, referente WBC per l’Italia); serviva un luogo dove allenarsi (mancava meno di un anno all’appuntamento di Belfast) ed era fondamentale recuperare subito le attrezzature necessarie sia alle sessioni di allenamento che alle gare.
Insomma, un’impresa epica, ma nonostante il poco tempo a disposizione, nonostante un lavoro che già riempie quasi tutte le ore della settimana, nonostante i mille impegni, nonostante anche qualche spiacevole “gufata” e qualche strano tentativo di boicottaggio, ci siamo comunque riusciti. Il 21 Marzo 2018 la Nazionale Italiana Macellai era a Belfast, schierata per gareggiare contro altre 11 nazioni: Australia, Brasile, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Nuova Zelanda, Sud Africa, Stati Uniti.
La Nazionale Italiana Macellai, al suo esordio sulla scena mondiale delle competizioni, ha potuto contare su un team di professionisti di riconosciuta autorità e competenza, provenienti ogni parte d’Italia. La squadra schierata a Belfast era così formata: il presidente Orlando di Mario dal Lazio; il segretario Fabrizio Gasparrini dalle Marche; il coach e capitano della Nazionale Francesco Camassa dalla Puglia; il referente del WBC per l’Italia Andrea Laganga; Mara Labella, Davide Cecconi e Roberto Passaretta sempre dal Lazio; Gianni Giardina dalla Sicilia; Federico Dal Lago dal Veneto; Ale Elaloui dal Piemonte (e dal Marocco).
La Nazionale Italiana Macellai ha portato alle gare di Belfast tutto il calore del Bel Paese. Queste che seguono sono le parole con il quale veniamo descritti sul sito ufficiale della competizione.
“Ovunque gli italiani fossero in tour, c’era una travolgente sentimento di calore e amicizia. Tra i macellai più appassionati ed emotivi coinvolti nella competizione, questa squadra non ha lasciato nulla sul tavolo. Mettendo in mostra i salumi e i prodotti pronti da cuocere, è giusto dire che la World Butchers Challenge non sarebbe la stessa senza questo gruppo vibrante e abile.”
I WBC di Belfast 2018 sono vinti dai padroni di casa, gli Irlandesi, che conquistano la medaglia d’oro. I neozelandesi Pure South Sharp Blacks e gli Australian Steelers conquistano rispettivamente il secondo e terzo posto. La Francia conquista il primo posto nella categoria Young Butcher e la Nuova Zelanda mantiene il titolo degli Apprentice Butcher.
Anche l’Italia si batte con onore, portando a casa il prestigioso premio dedicato ai “Best Butcher’s in the World“, ovvero dei migliori macellai al mondo, conquistata dal nostro capitano Francesco Camassa.
Dopo l’esperienza di Belfast, siamo tornati a casa stanchi ma felici, arricchiti da questa meravigliosa esperienza e da tutte le amicizie che si sono create prima, durante e dopo la gara. Passano i giorni e le settimane, ma la scossa di adrenalina data dalla competizione sembrava non volesse andare via. Partecipiamo a numerose manifestazioni del settore carni, per far conoscere la nostra missione e per individuare nuovi componenti da far entrare nella squadra della Nazionale Italiana Macellai, specialmente nella categoria Young Butchers.
Nel frattempo, il comitato organizzativo dei World Butcher’s Challenge annuncia data e sede della prossima edizione: agosto 2020 a Sacramento, in California, al centro della prestigiosa arena del Golden 1 Center.
La notizia è elettrizzante. Letteralmente non stiamo più nella pelle dall’eccitazione di gareggiare nello storico campo da gioco della squadra NBA Sacramento Kings, con oltre 5000 spettatori sulle tribune. In quel momento, il 2020 ci sembrava veramente troppo lontano.
E allora che si fa nel frattempo, per ingannare l’attesa? Si organizza una bella triangolare.
Gli amici del team tedesco The Butcher Wolfpack ci coinvolgono in una competizione “amichevole ma non troppo” insieme ai nostri cugini dell’Equipe de France Boucherie. La gara si tiene a settembre 2019 all’interno del prestigioso Fleischerschule Augsburg, un istituto di alta formazione per macellai e professionisti del mondo della carne situato nella bellissima Augusta, in Baviera, una delle più antiche città della Germania.
Alla gara partecipiamo con una squadra formata da Davide Cecconi, Orlando di Mario, Mara Labella e Roberto Passaretta. Da bordo campo, coordina la squadra con il ruolo di coach Fabrizio Gasparrini, mentre Gianni Giardina assume il ruolo di giudice insieme ai colleghi rappresentanti di ogni nazionalità in gara. E sapete come è andata a finire?
ABBIAMO VINTO NOI !!!
ll team italiano conquista il primo posto assoluto, diplomandosi come Campione d’Europa. Ma non solo: con enorme soddisfazione conquistiamo anche il premio come migliore salsiccia in gara.
Riuscite ad immaginare la sensazione che può avere un calciatore a tirare un gol decisivo durante una finale Brasile – Italia, proprio allo stadio Maracanã a Rio de Janeiro, in mezzo a 160 mila spettatori? Ecco, noi ci siamo sentiti così.
Vincere il premio di migliore salsiccia in una competizione tenutasi ad Augusta, capitale mondiale del celebre Weisswurst, è stata una soddisfazione indimenticabile.
Galvanizzati da questa importante doppia vittoria, riprendiamo a pieno ritmo il lavoro per selezionare nuovi componenti da inserire in squadra. Organizziamo delle selezioni, incontriamo tantissimi colleghi da ogni parte d’Italia: in particolare, ci mettiamo alla ricerca di giovani e abili professionisti del coltello da portare con noi negli Stati Uniti per gareggiare nella categoria Young Butchers. Nel frattempo, continuiamo a partecipare a manifestazioni ed eventi pubblici, sia all’interno di fiere dedicate al settore carni, sia in eventi di beneficienza. Tantissimi amici e colleghi tifano per noi e alcune tra le più importanti aziende del settore confermano la loro volontà di sostenere la Nazionale Italiana Macellai. Ci alleniamo costantemente nei giorni “liberi” dal nostro lavoro in macelleria, con la mente già proiettata al viaggio in California.
Poi, purtroppo, arriva la pandemia di SARS Covid-19.
Il comitato organizzativo dei World Butcher’s Challenge segue e aggiorna costantemente tutte le squadre partecipanti sull’andamento della situazione, ma purtroppo dopo qualche mese in cui si è cercato di mantenere in piedi la data fissata per agosto 2021, alla fine è stato giustamente comunicato l’annullamento. Le difficoltà logistiche e i standard di sicurezza richiesti erano diventati insormontabili; inoltre, nessuno di noi avrebbe voluto gareggiare in un’arena vuota, a distanza di sicurezza.
Appuntamento rimandato a settembre 2022, sempre in California, sempre nello spettacolare Golden 1 Center di Sacramento.
Nel frattempo, noi che facciamo? Ci alleniamo, certo. Ma appena le condizioni di sicurezza lo permettono, torniamo subito a gareggiare!
La Federazione francese dei macellai organizza per il 7 e 8 novembre 2021 la prima edizione della Coupe d’Europe de Boucherie, a Clermont-Ferrand, nell’ambito di una importante manifestazione del settore con un pubblico formato da tantissimi colleghi. Alla gara partecipano, oltre a noi e ai padroni di casa, anche i team di Germania e di Spagna.
L’Italia si prepara a questa competizione con tantissimo entusiasmo. Finalmente possono entrare sul campo i nuovi membri della squadra, selezionati tra tantissimi giovani macellai provenienti da tutta Italia. Gli allenamenti diventano serratissimi, sotto la guida di Mara Labella, che assume in questa occasione il ruolo di coach della Nazionale, divenendo così la prima lady butchers a rivestire questo compito nelle gare del circuito.
In questa occasione, la Nazionale Italiana Macellai decide di recarsi a Clermont-Ferrand con tutta la squadra al completo, a bordo di un autobus ufficiale, ovviamente di colore azzurro.
Sull’autobus azzurro della Nazionale Italiana Macellai salgono, diretti per la Francia: il presidente Orlando Di Mario, che in questa occasione farà parte della giuria internazionale; insieme a lui, dovranno giudicare le preparazioni dei team in gara anche Davide Cecconi e Manuele Avagliano. Capitano della squadra Francesco Camassa, insieme a lui gareggeranno i veterani Gianni Giardina e Andrea Laganga, spalleggiati dai giovani Simone Di Ciano, Marco Iuculano e Anna Moretti. Assumeranno il ruolo di staff tecnico Martino Demita, Roberto Passaretta e, per i giovani, Daniele Gargano. Dulcis in fundo, a coordinare e motivare la squadra, il coach Mara Labella.
La gara consiste in una serie di prove a tempo e di abilità sul taglio e sulla presentazione di pezzi di manzo, vitello, agnello, maiale e volatili (pollo, anatra, quaglie etc.). Ad ogni giudice in gara viene assegnata una diversa scheda da compilare con i voti relativi ad alcuni aspetti tecnici ed estetici delle preparazioni. Alla fine della gara, ogni team è chiamato a realizzare un bancone espositivo, che sarà votato dal pubblico presente alla manifestazione.
Per la giuria, nella classifica generale, l’Italia si piazza a solo sei punti di distanza dalla Francia, prima classificata in questa graduatoria. Anche in questa occasione la Nazionale Italiana Macellai conferma di saper realizzare la migliore salsiccia in gara ed inoltre riceve il massimo punteggio anche per la miglior terrina.
Per il pubblico, non c’è storia! Il bancone della Nazionale Italiana Macellai riceve una valanga di voti! Il 60% delle preferenze va alla nostra squadra, decretando il primo posto in questa graduatoria e la vittoria come Campioni d’Europa grazie al pubblico sia presente alla manifestazione, sia con il voto online.
Tutti questi risultati sono stati raggiunti sicuramente grazie al nostro impegno e alla nostra dedizione, ma anche grazie all’affetto fortissimo di colleghi e amici che ci seguono, ci stimano e ci sostengono anche fuori dai confini della nostra Nazione. A Belfast, ad Augusta e a Clermont-Ferrand siamo stati sempre accolti da tifosi che credevano in noi, che ci volevano vedere all’opera durante le gare e che hanno esultato per i nostri successi. Allo stesso tempo, siamo riusciti in tutto questo grazie anche all’aiuto dei nostri partners, che hanno sostenuto questa squadra e che continueranno a farlo nei nostri prossimi impegni.
E adesso, l’obiettivo è Sacramento 2022. California, stiamo arrivando!